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Acido lattico

Conservante
Giudizio
Effetti
Q.tà Max
?
Regolatore di acidità
Innocuo
OA
Utilizzo alimentare

Vino, impasti per la panificazione, dolci, condimenti per insalate, torte, biscotti, carne e pollame pronti, birre di frumento, latte acido e yogurt, bibite, alimenti per lattanti, dolciumi, cibi in salamoia, conserve di frutta e verdura, olive, latticini, caglio, formaggi, dessert congelati, bevande gasate al gusto di frutta.

Come acidificante alimentare l’acido lattico ha un sapore meno marcato rispetto ad altri additivi, non volatile e senza odore e viene catalogato come acido di uso generale dalla FDA (Food and Drug Administration) e dalle altre agenzie regolatorie. Viene utilizzato come conservante, acidificante, aroma, tampone pH e antibatterico in numerose applicazioni e processi alimentari.

E' un acido naturale prodotto dalla fermentazione del lattosio (zucchero del latte). Viene prodotto commercialmente dalla fermentazione batterica dei carboidrati e melassa. Agisce come conservante, regolatore di acidità e agente antimicrobico che è altamente efficace contro batteri e funghi. E' presente in quasi tutti gli organismi viventi. Una larga frazione di acido lattico per applicazioni alimentari viene impiegata per produrre agenti emulsionanti a base di esteri lattici di acidi grassi a lunga catena, particolarmente adatti per prodotti da forno che richiedono acido lattico stabile ad alte temperature. I sali dell'acido lattico sono usati come additivi dall'industria alimentare. Un nuovo utilizzo dell’acido lattico e dei suoi sali è la disinfezione delle confezioni destinate ad ospitare carni, in particolare pesci, in cui l’addizione di soluzioni acquose di acido lattico durante il processo di confezionamento aumenta la durata di conservazione e sfavorisce la crescita di colonie batteriche come ad esempio Clostridium botulinum.